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Francese: vocali, regole di ortografia e pronuncia

L’alfabeto francese è composto da 26 lettere di cui 6 sono le vocali (a, e, i, o, u, y) e 20 le consonanti, in questo articolo ne verranno analizzate le principali caratteristiche.

VOCALI

VOCALIDICITURA ALFABETICATRASCRIZIONE FONETICACARATTERISTICHE
aa[ a ]si legge come in italiano
ee [ e ]; [ ə ]; [ ɛ ] la e può essere con o senza accento e avere un suono muto, semimuto, chiuso o aperto.
e senza accento:
– è muta se è alla fine della parola (académie /akademi/) e finale di sillaba se preceduta da vocale (remercierons/ʀəmɛʀsiʀɔ̃/)
– è semimuta se è finale di sillaba preceduta da consonante (venir) e nei monosillabi (je)
– può avere un suono aperto o chiuso se si trova nella stella sillaba tra due consonanti (vert) o nei monosillabi (tes)

e con accento:
– con accento acuto é ha un suono chiuso (égal)
– con accento grave è (père) o circonflesso ê (tête) ha un suono aperto

particolarità del gruppo et:
– nella congiunzione et la e ha un suono chiuso [ e ]
– nelle parole che terminano in et invece la e ha un
suono aperto [ ɛ ] (banquet)
ii[ i ] si legge come in italiano
oo[ o ]; [ ɔ ] la o può avere un suono chiuso /o/ o aperto /ɔ/
opposition /ɔpozisjɔ̃/
uu[ u ]; [ y ] – la u si pronuncia come la u italiana nel gruppo vocalico ou (roux),
– si pronuncia ü (questo suono si ottiene pronunciando i con le labbra in posizione u), (tu)
yi grec[ i ]; [ j ] si legge come la i in italiano (type); (payer)

SEMIVOCALI

SEMIVOCALI IPACARATTERISTICHE
/j/suono della i italiana nei dittonghi aiuto /a’juto/ ; in francese hier /jɛʀ/
/ɥ/ simile al suono /y/ (si ottiene pronunciando i con le labbra in posizione u) crea un unico suono con la vocale vicina nuage /nɥaʒ/
/w/suono u presente nei dittonghi o in parole come kiwi /kiwi/; oui /’wi/

VOCALI NASALI: la nasalizzazione viene provocata da m o n quando seguono una vocale e fanno parte della stessa sillaba, la m e la n diventano mute.

Le consonanti in finale di parole che seguono m o n non devono essere pronunciate (intéressant /ɛ̃teResã/)

Se m o n sono doppie non producono nasalizzazione

VOCALI NASALI
TRASCRIZIONE
FONETICA
SCRITTURACARATTERISTICHE
ãam – an
em – en
amphibie /ãfibi/ – antenne /ãtɛn/
emphase /ãfaz/ – entier /ãtje/

particolarità gruppo en:
en finale di parola e nei verbi venir e tenir acquisisce il suono ɛ̃ (bien)
ɛ̃im – in
aim – ain

ym – yn
eim – ein
impensable /ɛ̃pãsabl/ – indécis /ɛ̃desi/
faim /fɛ̃/ – main /mɛ̃/

symbole /sɛ̃bɔl/ – syntaxe /sɛ̃taxs/
Reims /ʀɛ̃s/ – rein /ʀɛ̃/
ɔ̃om – oncompétition /kɔ̃petisjɔ̃/ – contexte /kɔ̃tɛkst/
œ̃um – unparfum /paRfœ̃/ – un /œ̃/

particolarità di um:
in alcune parole (album) e in quelle derivanti dal latino (maximum) um finale si pronuncia senza nasalizzazione /ɔm/
jɛ̃ ienparisien /paʀizjɛ̃/
wɛ̃ oinmoins /mwɛ̃/

GRUPPI VOCALICI

GRUPPO VOCALICOTRASCRIZIONE FONETICACARATTERISTICHE
ai [ e ] (chiusa)
[ ɛ ] (aperta)
aisé /eze/
mais /mɛ/
au, eau [ o ] (chiusa)autour /otuʀ/
ay [ ei ]
[ ej ]
pays /pei/
payer /peje/
ei [ e ] (chiusa)
[ ɛ ] (aperta e lunga)
veillée /veje/
veille /vɛj/
eu, œu [ ø ] (si ottiene pronunciando e nella posizione di o ma eu del verbo avoir si legge /y/ perché la e è muta)
[ œ ] (simile a [ ø ] ma aperto +f,l,r
lieu /liø/
coeur /kœʀ/
ey [ ej ] asseyez-vous
/aseje-vu/
oi [ wa ] quoi /kwa/
ou [ u ] bouche /buʃ/
oy [ waj ] moyenne /mwajɛn/
uy [ ɥij ] tuyauterie /tɥijotʀi/

CONSONANTI

CONSONANTE
IPA
CARATTERISTICHE ESEMPI, PARTICOLARITA’ ED ECCEZIONI
/b/corrisponde al suono b italianoboutique /butik/
la b in finale di parola non si pronuncia aplomb /aplɔ̃/
/k/corrisponde al suono della c dura in italianoin alcuni finali di parola la k è muta ad esempio se preceduta da n banc /bã/
/tʃ/corrisponde al suono della c dolce in italianocaoutchouc /kautʃu/
/d/corrisponde al suono italiano din finale di parola la d è muta tranne che in poche eccezioni come sud /syd/
la d si pronuncia in caso di liaison
/f/la f si pronuncia come la /f/ italiana e può essere muta in alcune parole come la f /f/ si pronuncia /v/ in caso di liaison neuf ans /nœvã/
la consonante doppia, si pronuncia come se ce ne fosse una sola affirmer /afiʀme/
il gruppo consonantico ph si pronuncia /f/ apostrophe /apɔstʀɔf/
/g/suono duro gare /gaʀ/
in alcune parole la g è muta se preceduta da n long /lɔ̃/
/dʒ/suono dolceadjectif /adʒɛktif/
/ʒ/ suono delicato come la g finale di garagejoli /ʒoli/
/ʃ/ suono dolce come l’italiano sc in sciarpasolitamente suono rappresentato dall’insieme ch chapeau /ʃapo/
ma in alcune parole l’insieme ch prende il suono /k/
archéologie /aʀkeɔlɔʒi/
hla h non si pronuncia mai, esistono h muta e h aspirata:
davanti all’ h muta si può apostrofare l’articolo ed è possibile la liaison (l’homme ; les hommes = /lɔm/ ; /lezɔm/
davanti all’h aspirata non si apostrofa l’articolo e non è possibile la liaison
(la harpe ; les harpes = /la’aRp/; /le’aRp/
non ci sono regole per distinguere una h muta da una aspirata, bisogna controllare sul dizionario:
h aspirata viene indicata sul dizionario con un asterisco che precede il lemma *harpe; mentre nella trascrizione fonetica si antepone un apostrofo /’aʀp/
/l/corrisponde al suono l italianoin alcuni finali di parole /l/ è muta gentil /ʒãti/
/m/corrisponde al suono m italianose preceduta da vocale facente parte di una stessa sillaba provoca nasalizzazione
/n/corrisponde al suono n italiano se preceduta da vocale facente parte di una stessa sillaba provoca nasalizzazione ma perde la nasalizzazione in finale di parola in caso di liaison moyen-âge /mwajɛnaʒ/
/ɲ/corrisponde al suono gn italianogagner /gaɲe/
/ŋ/è il suono inglese ngsi trova nelle parole di origine inglese zapping /zapiŋ/
/p/corrisponde al suono italiano pin finale di parola la p è muta tranne che in poche eccezioni come stop /stɔp/
/ʀ/è un suono vibrante pronunciato tra il fondo del palato e la gola la r finale è muta nell’infinito dei verbi di primo gruppo (manger= /mãʒe/)
e nelle terminazioni:
-er horloger /ɔʀlɔʒe/
-ers pourparlers /puʀpaʀle/
Ci sono alcune eccezioni, la r si pronuncia:
– in alcune parole come hiver /ivɛʀ/
– nei monosillabi e nei loro derivati hier /jɛʀ/, avant-hier /avãtjɛʀ/
– nelle terminazioni delle parole di origine straniera o latina joker /ʒkɔɛʀ/; super /sypɛʀ/
/s/può corrispondere alla s sorda (sasso) o sonora (caso) italiana la s sorda /s/ si ha quando s è ad inizio parola (social /sɔsjial/) o all’interno se doppia ss (assurer /asyʀe/)

la s sonora /z/ si ha quando s si trova tra due vocali (poison /pwazɔ̃/) e davanti a b (plausible /plozibl/)

la s non si pronuncia a fine parola tranne in alcuni casi come: fils /fis/, tous /tus/
acquisisce suono sonoro nella liaison
/t/corrisponde al suono t italianola s non si pronuncia a fine parola tranne in alcuni casi come: sept /sɛt/, huit /ɥit/
la t si pronuncia in caso di liaison
/v/corrisponde al suono v italianoil suono può essere rappresentato dalle lettere v (reviser /ʀevize/) e w (wagon /vagɔ̃/)
/x/può avere un suono sonoro /z/
può corrispondere al suono /gz/
può corrispondere al suono/ks/
/z/ sixième /sizjɛm/
/gz/ xylophone /gzilɔfɔn/
/ks/ saxophone /saksɔfɔn/
/z/corrisponde al suono sonoro italiano /z/non si pronuncia a fine parola tranne in alcuni casi come: gaz /gaz/
si pronuncia in caso di liaison

TABELLE REGOLE ORTOGRAFICHE FRANCESE

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