La fonetica (dal greco fónos = suono) invece studia i suoni o foni, le loro caratteristiche e la maniera in cui vengono prodotti attraverso l’apparato fonatorio.
Per produrre i suoni linguistici ci utilizza il flusso d’aria che parte dai polmoni, passa attraverso la laringe e fuoriesce dalla bocca e dal naso. Durante questo percorso l’aria subisce delle modifiche perché incontra degli ostacoli e, a seconda dell’impedimento incontrato, si otterrà un suono diverso.
Alcuni suoni, le vocali, nella loro produzione non incontrano ostacoli, Ma solo dei restringimenti, l’aria che fuoriesce dai polmoni raggiunge la laringe, fa vibrare le corde vocali e il suono fuoriesce dalla bocca in maniera differente a seconda della sua apertura e il tutto avviene senza fatica. Se la bocca rimane completamente aperte avremo la a, se si restringe nella parte anteriore avremo la i, se invece si restringe nella parte posteriore avremo la u. Queste tre vocali formano il cosiddetto triangolo vocalico e rappresentano le vocali fondamentali presenti in tutte le lingue.
Le vocali della lingua italiana in totale sono 7.
Il modo di articolazione rappresenta il modo in cui vengono pronunciate le vocali. Nella lingua italiana esistono vocali aperte e vocali chiuse.
| a | /a/ cane /ˈkane/ |
| e aperta (è) | /ɛ/ bello /ˈbɛllo/ |
| e chiusa (é) | /e/ mela /ˈmela/ |
| i | /i/ litro /ˈlitro/ |
| o aperta (ò) | /ɔ/ topo /ˈtɔpo/ |
| o chiusa (ó) | /o/ molto /ˈmolto/ |
| u | /u/ luna /ˈluna/ |
